Leila Gharib

Leila Gharib, musicista, cantante, designer basata a Verona. Dopo l’esperienza nel trio indie-rock Bikini the Cat, nel 2008 co-fonda il gruppo di performing arts Barokthegreat assieme a Sonia Brunelli, formazione nella quale indaga le possibilità espressive del suono legate al gesto coreografico. A partire da queste esperienze, sposta la sua ricerca verso l’elettronica e la sua stretta aderenza al gesto, esplorando in seguito, con Barokthegreat, una dimensione in cui il ritmo e la ripetizione rivelano qualcosa allo stesso tempo anamorfico e familiare, tra pulsione rituale, esercizio ed esorcismi, scatto e velocità. Dal 2014 dà forma a Sequoyah Tiger, progetto musicale dedicato all’esplorazione della tensione vocale sui confini della forma canzone, pubblicando nel 2016 Ta-Ta-Ta-Time per la label tedesca Morr Music.

Intervista a Leila Gharib

Q: Quali erano le tue competenze in ambito musicale prima di aver iniziato a frequentare il corso BTEC?

Suonavo la chitarra e cantavo da autodidatta, avevo una primitiva esperienza di registrazione e arrangiamento.

Q: Quali sono stati gli argomenti o le competenze che hai acquisito da zero frequentando il BTEC?

Project management, armonia funzionale e un ascolto consapevole.

Q: Quali sono, invece, gli argomenti o le competenze che possedevi già e che hai migliorato frequentando il BTEC?

Competenze specifiche sullo strumento e tecnologia musicale.

Q: Qual è stato il tuo percorso una volta concluso il BTEC ad ALOUD?

Ho iniziato a sviluppare progetti artistici.

Q: Attualmente lavori o stai svolgendo delle attività in ambito musicale? Descrivi di cosa ti occupi o in cosa consiste il tuo lavoro

Songwriting, composizione, produzione musicale ed esecuzione live.

Q: Pensi che frequentare il corso BTEC ti abbia aiutato ad acquisire delle competenze utili per il lavoro o l’attività che stai svolgendo attualmente? Quali e in che modo?

Dandoti una visione leggera ma ampia dei possibili approcci ai materiali sonori ha funzionato da anticamera per le scelte che poi ho effettuato alla fine del biennio, l’approfondimento delle competenze è arrivato dopo ma è stato importante attraversare concretamente esperienze reali nell’ambito della musica e dello spettacolo.

Q: Quali sono state le esperienze o i lavori/esami svolti durante il corso che ti sono piaciuti di più o, più in generale, che ti sono serviti per il percorso intrapreso al termine del BTEC?

La produzione e la cura di eventi fuori dalla scuola, l’ascolto del suono in modo assoluto ma anche nel suo contesto storico-culturale.

Q: Qual è stato l’esperienza/lavoro/esame che più ti ha messo a dura prova durante il corso BTEC?

La teoria e la tecnica dello strumento.

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