Alessandro Benetazzo

Negli ultimi anni la figura dell’artista è cambiata moltissimo, la semplice competenza musicale sembra quasi non essere più sufficiente.

Il metodo di lavoro acquisito al BTEC mi ha permesso di navigare attraverso vari aspetti del music Business che non sempre sono semplici e lineari.

Royalties, licensing e merchandising, sono alcuni esempi di elementi che diventano fondamentali ai giorni nostri per poter monetizzare e finanziare progetti musicali.

Intervista ad Alessandro Benetazzo

Q: Quali erano le tue competenze in ambito musicale prima di aver iniziato a frequentare il corso BTEC?

Prima del BTEC suonavo la chitarra da autodidatta e cantavo in un gruppo grunge “Emycrania”. Non avevo mai seguito nessun corso in ambito musicale.

Q: Quali sono stati gli argomenti o le competenze che hai acquisito da zero frequentando il BTEC?

La teoria musicale, l’utilizzo e la comprensione degli strumenti per la produzione musicale analogica e digitale e le varie componenti dell’organizzazione di un progetto e/o evento musicale.

Q: Quali sono, invece, gli argomenti o le competenze che possedevi già e che hai migliorato frequentando il BTEC?

Ho migliorato e strutturato l’approccio alle prove musicali con l’utilizzo di strutture ed ho “educato” il mio orecchio musicale acquisendo maggiore consapevolezza dell’armonia.

Q: Qual è stato il tuo percorso una volta concluso il BTEC ad ALOUD?

Non ho proseguito con gli studi, ho continuato ad alternare musica e “day job” per alcuni anni in cerca di un’identità artistica. Nel 2017 grazie ad una kickstarter ho scritto, prodotto e pubblicato il mio primo lavoro solista con il quale ho avuto l’opportunità di viaggiare in alcuni paesi Europei e sperimentare la vita e le challenge di un artista indipendente.

Q: Attualmente lavori o stai svolgendo delle attività in ambito musicale? Descrivi di cosa ti occupi o in cosa consiste il tuo lavoro

Attualmente ho un lavoro informatico part-time ma continuo ad essere in stretto contatto con l’ambito musicale e collaboro frequentemente con alcuni producer e studios in Italia e UK. Alcuni anni fa ho intrapreso la via del Street performer, mi esibisco soprattutto nel circuito Network Rail a Londra.

Q: Pensi che frequentare il corso BTEC ti abbia aiutato ad acquisire delle competenze utili per il lavoro o l’attività che stai svolgendo attualmente? Quali e in che modo?

Sicuramente l’aspetto che mi ha aiutato di più è stato il saper strutturare un progetto musicale, in tutte le sue forme e varianti. Difficilmente riesco ad individuare un singolo argomento, credo che l’insieme del corso mi abbia dato una prospettiva più accurata di un mondo non sempre così chiaro come quello musicale.

Q: Quali sono state le esperienze o i lavori/esami svolti durante il corso che ti sono piaciuti di più o, più in generale, che ti sono serviti per il percorso intrapreso al termine del BTEC?

Tutti i lavori/esami riguardanti gli eventi, in particolare “Disco Motown” che mi ha aiutato molto nell’organizzazione di eventi e “mini-tour”.

Q: Qual è stato l’esperienza/lavoro/esame che più ti ha messo a dura prova durante il corso BTEC?

Le scale sulla chitarra. Forse a causa del mio essere autodidatta ancora oggi approccio lo strumento in maniera molto istintiva e non riesco proprio a digerirle, ma sarebbero utilissime, soprattutto nell’improvvisazione dove mi trovo sempre a navigare ad orecchio.

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