Q: Quali erano le tue competenze in ambito musicale prima di aver iniziato a frequentare il corso BTEC?
Producevo già musica elettronica (usando Logic Pro 9) ma mi sono sempre e solo limitato a questo, non avendo le competenze per potermi muovere in altri generi. Ho imparato ad usare Logic Pro 9 da autodidatta (con conseguenti limiti dovuti alla non conoscenza di alcune funzioni), così come quel poco di infarinatura generale di teoria musicale che avevo all’epoca – sapevo costruire triadi maggiori e minori, senza sapere dell’esistenza di altre tipologie di accordi e senza sapere quale fosse la scala di riferimento di un determinato brano, andando solamente “ad orecchio”. Non ho mai preso lezioni di strumento prima di iniziare a frequentare il corso BTEC perché non lo ritenevo necessario (che errore!).
Q: Quali sono stati gli argomenti o le competenze che hai acquisito da zero frequentando il BTEC?
Sicuramente ho imparato da zero teoria musicale e l’utilizzo di Logic Pro X (come già detto in precedenza, di teoria non sapevo praticamente nulla e all’epoca come DAW utilizzavo Logic Pro 9). Altre competenze “extra” musicali che ho imparato da zero sono quelle relative alla gestione di personale ed eventi.
Q: Quali sono, invece, gli argomenti o le competenze che possedevi già e che hai migliorato frequentando il BTEC?
Sound design (sono sempre stato uno smanettone di synth) e post-produzione in primis (missaggio, dove avevo già conoscenze da autodidatta, e mastering, dove conoscevo solamente a livello teorico questa fase di post-produzione ma non avevo mai provato a farlo). Prima di iniziare il corso BTEC avevo già qualche conoscenza in materia di arrangiamento che sono state migliorate con il corso.
Q: Qual è stato il tuo percorso una volta concluso il BTEC ad ALOUD?
Ho lavorato per quattro anni – tre come dipendente stagionale mentre frequentavo ALOUD e l’ultimo come dipendente “fisso” nell’anno in cui ho finito il mio percorso di studi a Verona – presso un magazzino ortofrutticolo (dove gestivo gli ordini dell’azienda).
Grazie a questa esperienza lavorativa sono riuscito a mettere da parte un po’ di soldi da poter investire per aprire il mio studio di produzione musicale (la cui apertura ufficiale sarà tra circa un paio di settimane). Nel frattempo il mio progetto musicale WAMI è andato avanti con diverse soddisfazioni e, insieme ad altri ragazzi (tra cui un mio ex compagno di corso, Davide De Faveri), sto aprendo un’etichetta discografica.
Q: Attualmente lavori o stai svolgendo delle attività in ambito musicale? Descrivi di cosa ti occupi o in cosa consiste il tuo lavoro
Al momento sono impegnato su tre fronti: il mio studio, il progetto WAMI e l’apertura di un’etichetta discografica. La mia attività si chiama “Hathor Music Studio” (se ve lo state chiedendo, Hathor è la controparte di Apollo nell’antico Egitto, la divinità della musica e delle arti) ed è uno studio di produzione e post-produzione musicale: ho deciso di non focalizzare la mia attività sulla più tradizionale registrazione perché non è una delle mie priorità.
Nel mio studio il lavoro avverrà completamente in-the-box, ovvero tutta la parte di produzione e post-produzione saranno digitali all’interno di Logic Pro X.
Il progetto musicale WAMI (che condivido con il mio socio Federico) sta proseguendo il suo percorso di crescita e di sviluppo, soprattutto sonoro. Abbiamo in cantiere moltissimi brani da finire e 5 pronti per essere distribuiti sulle varie piattaforme di streaming.
L’etichetta discografica è un progetto nato veramente da poco (all’incirca da un mese) da un’idea che io e il mio ex compagno di corso Davide De Faveri avevamo da tempo (ne parlavamo già quando frequentavamo l’Higher National Diploma in Music).
Davide è stato molto bravo ad avviare i primissimi contatti e a delineare le prime linee guida da seguire con le uscite e la promozione. Al momento stiamo definendo la struttura e la politica aziendale e a livello artistico stiamo facendo una ricerca sul territorio dei profili più interessanti da promuovere attraverso la nostra etichetta. Stando alla pianificazione attuale, si partirà ufficialmente con i primi brani verso Febbraio 2021.
Q: Pensi che frequentare il corso BTEC ti abbia aiutato ad acquisire delle competenze utili per il lavoro o l’attività che stai svolgendo attualmente? Quali e in che modo?
Assolutamente sì. Il mondo della discografia è altamente competitivo, per cui più competenze si hanno e più ci saranno opportunità di lavorare nel settore. TUTTE le competenze che ho imparato dal corso BTEC si sono rivelate fondamentali per il percorso professionale che sto intraprendendo, da quelle più teoriche/creative (teoria musicale, arrangiamento e composizione) a quelle più tecniche (produzione, post-produzione ed utilizzo di Logic Pro X) fino a quelle di relazione con altri musicisti/produttori/tecnici, in quanto nel settore è molto importante il rapporto umano.
Q: Quali sono state le esperienze o i lavori/esami svolti durante il corso che ti sono piaciuti di più o, più in generale, che ti sono serviti per il percorso intrapreso al termine del BTEC?
Senza dubbio Folk Stories, l’ultimo progetto realizzato con i miei ex compagni di corso! Nel progetto avevo il compito di sound engineer, ovvero ho curato a livello sonoro le produzione artistiche di tutti i componenti del team, dalle registrazioni ai master finali.
Oltre a ciò, ho imparato da autodidatta Illustrator e After Effects per la creazione del video relativo al mio brano (non avendo trovato nessun videomaker disponibile a lavorare al progetto senza ricevere una lira…).