Marcella Mammone

Origini e formazione

Mi chiamo Marcella Mammone e vengo da Trani, una bellissima città pugliese sul mare. Mi sono diplomata in violino al Conservatorio di Bari nel 2015 con il massimo dei voti. Ho conseguito, a Bari, anche una laurea triennale in lingue e letterature straniere con 110 e lode nel 2017. Nel 2015 ho lasciato la Puglia, alla volta del Conservatorio di Ferrara, dove ho poi conseguito il biennio di secondo livello in violino con 110 e lode, il biennio di secondo livello in musica da camera e una laurea magistrale in lingue e letterature straniere all’Università con una tesi sull’espressione delle emozioni in diverse lingue.

Esperienze professionali, premi e riconoscimenti

La vita, gli studi e la musica mi hanno poi portata in Germania, a Ratisbona, dove ho vissuto e lavorato tre anni, insegnando nelle scuole private e componendo musica, tra cui il pezzo “Beauty in the Darkness“, con cui ho vinto il concorso tedesco “Lockdown im Fokus” per artisti al tempo della pandemia: il pezzo ora è nel mio ultimo EP di composizioni personali dal titolo “Rebirth”, disponibile su tutte le piattaforme musicali (Spotify, YouTube, Amazon Music, Deezer, ecc). Da violinista ho vinto premi in concorsi internazionali tra cui “Giovanissimi Talenti” a Trani, “Euterpe” a Corato, “Rito Selvaggi” a Noicattaro. Ho suonato e suono tutt’ora in numerose orchestre, sinfoniche e barocche (Orchestra Filarmonica Pugliese, Orchesterregensburg, Orchestra Filarmonica Settenovecento, Orchestra Senzaspine, Nuova Orchestra della Puglia, ecc.), in varie città d’Italia e in Germania, in occasione di rassegne, festival, concerti e in prestigiosi teatri come il Comunale di Bologna, il Duse di Bologna, il Comunale di Ferrara, il Teatro Nuovo di Ferrara, il Teatro Sociale di Como, il Teatro Petruzzelli di Bari, il Teatro Zandonai di Rovereto.

Progetti

Attualmente porto avanti l’attività concertistica in orchestra e l’insegnamento insieme a tre progetti musicali per me molto importanti:

1) il duo Pimar con il chitarrista Piergiacomo Buso, con cui ho pubblicato due EP (“Historias Porteñas”, “Histoire du Tango”) disponibili entrambi su tutte le piattaforme di streaming musicale (Spotify, Youtube, Deezer, Amazon Music, ecc.) e con cui mi esibisco in vari festival, rassegne, concerti (per citarne alcuni, “Tango für Musiker” a Monaco di Baviera con il chitarrista argentino Luis Borda, “InCorde” e “Mixxer” di Ferrara, o il prestigioso Festival del Tango di Trani “International Trani Tango” con ospiti e artisti da tutto il mondo). Il nostro progetto, la nostra produzione discografica, i nostri concerti ruotano spesso attorno alla musica di Astor Piazzolla, il compositore argentino dalle origini tranesi nella cui musica io sono cresciuta, innamorandomene negli anni, per la sua bellezza intramontabile.

2) Il progetto Kintsugi, da me stessa ideato nel contesto dell’iniziativa L.I.M.E.S. lanciata dal Centro Musica Trento. Il nome Kintsugi deriva da un’antica pratica giapponese che consiste nel riparare vasi in ceramica rotti, utilizzando oro per saldarne i frammenti; questa tecnica è metafora delle fratture dell’anima nella vita di una donna o di un uomo che, anziché essere nascoste, possono essere mostrate con orgoglio in una rinnovata bellezza dotata di un nuovo significato – prezioso come l’oro – che si può sempre dare ad esse. Ecco dunque che, in questo progetto (rivolto a case di cura, centri per anziani, cooperative sociali, onlus) ascolto le storie di chi soffre per poi riscriverle in parole e musica che diventano poi parte di un podcast, attualmente disponibile su Spotify e sul sito del progetto.

3) Il trio Ánemos, fondato a Trento con la cantante polistrumentista pugliese Sara Giovinazzi; con questa formazione abbiamo scelto il mare come filo conduttore musicale, che lega il repertorio popolare pugliese (pizziche e tarantelle) alla musica popolare e tradizionale di diverse parti del Sudamerica, toccate anch’esse dal mare. Ci esibiamo regolarmente, come nell’ambito del festival “Arte in Bottega – Trento città aperta” (edizioni 2022, 2023).

Dischi

Canale YouTube e video

Informazioni

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Sede dei corsi

L’insegnante tiene i corsi di violino e pianoforte nelle seguenti sedi:

Sede ZAI

Metodo didattico

Come hai potuto leggere, suono il violino in varie occasioni e formazioni, gruppi con i quali mi esibisco in più generi musicali, dalla musica classica alla musica popolare. Ecco che, quindi, ti presenterò il violino a 360 gradi, nelle sue molteplici sfaccettature, potenzialità e risorse (proprio come lo vedo e lo vivo io ogni giorno) per permetterti di scoprirne la bellezza per intero e quindi poter espormi i tuoi desideri, esigenze, curiosità per questo percorso insieme che modellerò sulla base delle tue aspirazioni. Alcuni dei metodi che adopero sono:

  • A. Curci, Tecnica fondamentale del violino, vol. 1-2-3
  • A. Curci, 50 studietti melodici e progressivi per violino op.22
  • J. S. Bach, Sonate e Partite per violino solo; concerti per violino
  • A. Vivaldi, pezzi facili; concerti per violino
  • H. Sitt, 100 studies
  • G. Catherine: Etude du mecanisme de l’archet (per la tecnica dell’archetto)
  • A. Corelli, 12 sonate
  • Sevcik, scuola di tecnica per violino, opere 1,2 (tecnica dell’archetto),6,7,8,9
  • P. Rode, 24 capricci per violino solo
  • R. Kreutzer, 42 studi o capricci