In quest’ultimo articolo gli studenti del secondo anno dell’Higher National Diploma in Music ci raccontano la fase finale di “Attivamente”, un progetto che ha portato ricchezza spirituale, gioia e momenti di riflessione a tutte le persone coinvolte.
“Attivamente” si è concluso nella settimana appena trascorsa. E’ stata una bellissima esperienza, che è terminata con un ultimo incontro, un laboratorio aperto ad amici e parenti degli ospiti del S.A.O. (Servizio Assistenziale Occupazionale del Don Calabria di Verona) per trarre un po’ di conclusioni sulle attività svolte e festeggiare tutti insieme con un mini-concerto, composto da un paio di brani imparati e suonati durante gli appuntamenti settimanali.
Il progetto è stato costruito sulle basi del concetto di Community Music, ovvero l’utilizzo della musica a scopo sociale in favore di soggetti che molto spesso fanno parte di categorie disagiate. Lo scopo è quello portare benefici di diversa natura unendo e mettendo a confronto le persone, attraverso la partecipazione attiva.
È stato un percorso che ha lasciato un segno importante, in tutte le parti coinvolte nel progetto. Fabio Mauro, responsabile del centro S.A.O., ha in diverse occasioni espresso apprezzamenti riguardo “Attivamente”, elogiando l’incisività delle attività sugli ospiti e la loro risposta positiva.
Noi ragazzi ci siamo calati nella parte in maniera positiva, preparandoci alle difficoltà che il percorso poteva presentare. Ne usciamo arricchiti, con un bagaglio di esperienza che ci regala una chiave di lettura differente con cui guardare la vita e l’entusiasmo che essa regala nelle piccole occasioni che dobbiamo essere sempre in grado di valorizzare.
L’obiettivo del progetto non era che gli ospiti imparassero a suonare le percussioni e a cantare le canzoni che abbiamo studiato durante gli incontri. Il vero scopo era quello di far vivere dei momenti di gioia e spensieratezza attraverso la musica, che è un elemento magico per fare gruppo, un elemento imprescindibile nell’idea di stare insieme.
La festa finale è stata la parte più piacevole, non solo per la torta (per la quale ringraziamo la Piccola Dolceria di Elena) e il pranzo che abbiamo condiviso, ma soprattutto per la partecipazione di alcuni parenti degli ospiti del S.A.O., che hanno potuto assistere ad un mini-concerto nel quale abbiamo riassunto le attività degli incontri.
Il progetto finisce, ma non si esaurirà nella nostra memoria, anche grazie ad un regalo che ci è stato fatto. Gli ospiti ci hanno creato e lavorato dei bellissimi portachiavi in legno a forma di nota musicale, un ottavo per essere veramente pignoli, su ognuno dei quali hanno scritto il nome di uno di noi. Un bellissimo ricordo che ricambia il nostro attestato di partecipazione, che abbiamo preparato per ognuno degli ospiti e degli assistenti, in modo da lasciare un ricordo anche materiale di questa esperienza. A questo proposito, abbiamo lavorato per tutto il periodo delle attività alle riprese per un video che verrà realizzato e inserito in un concorso di cortometraggi a sfondo sociale il cui tema è la meraviglia. La meraviglia che si vede negli occhi delle persone quando si sentono parte di una comunità attiva che partecipa e si diverte. Esattamente ciò che è successo per “Attivamente”!